SERRADIFALCO. Un incendio è scoppiato stanotte, poco dopo la mezzanotte, nell’area in cui insiste lo sbocco delle acque bianche nelle vicinanze della riserva naturale orientata del Lago Soprano.
E’ successo che le fiamme hanno finito per bruciare le condutture in plastica delle acque e ciò ha prodotto un fumo alquanto acre che è cominciato a fuoriuscire prima dai tombini di via Roma e via delle Miniere e poi da quelli di via Garibaldi, via Crucillà e Cavalieri di Vittorio Veneto. Immediatamente è scattato l’allarme. Sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri.
Il sindaco Leonardo Burgio, intervenuto prontamente, ha fatto una diretta sulla sua pagina Facebook nella quale ha raccomandato ai cittadini di non uscire di casa e chiudere le finestre per evitare di respirare il fumo acre che usciva dai tombini.
I vigili del fuoco, secondo quanto detto dal sindaco in una seconda diretta, hanno individuato la causa della fuoriuscita di fumo dai tombini con l’incendio avvenuto nel punto nel quale sboccano le acque reflue, nella zona vicino al Lago Soprano. Il primo cittadino ha detto che oggi stesso sporgerà denuncia per quello che considera un evento chiaramente “doloso” in un’area già interessata da un precedente incendio del canneto.
Presenti con il sindaco anche il vice sindaco Basilio Martino e il presidente del consiglio Daniele Territo. C’era anche la Polizia municipale, ufficio tecnico e altri volontari. La situazione in paese è tornata poi lentamente alla normalità, ma l’aria è ancora impregnata di fumo e il sindaco ha raccomandato di tenere balconi e finestre chiuse, anche se fortunatamente non si sono registrati danni a persone.